Consiglio generale Cisl Puglia: Castellucci, non si può continuare a morire di lavoro.Presente il Segretario generale nazionale Luigi Sbarra

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“Occorre interrompere questo continuo calcolo sommatorio di lavoratori che perdono la vita, non si può continuare a morire di lavoro. Sicurezza sul lavoro e tutela della salute sono diritti non negoziabili per lavoratrici e lavoratori in ogni settore produttivo”. Lo ha affermato il Segretario generale della Cisl Puglia, Antonio Castellucci, nella sua relazione introduttiva al Consiglio generale della confederazione sindacale regionale che si è tenuta in videoconferenza con la partecipazione di Luigi Sbarra, Segretario generale della Cisl nazionale, ricordando i troppi infortuni mortali, l’ultimo in Puglia ieri pomeriggio a Laterza nel tarantino. “C’è bisogno di investimenti legati alla prevenzione, tutti devono essere compartecipi: il sindacato con i lavoratori insieme alle Istituzioni preposte, alle aziende, all’Inail e alla Regione – ha proseguito Castellucci – tante sono le criticità che si aggiungono nel Paese e in Puglia, tante le crisi aziendali regionali, circa 60 quelle che stiamo affrontando incardinate nella task force con le Cisl territoriali e le Federazioni. Non c’è più tempo da perdere, riteniamo che nella Cabina di Regia regionale serva un’accelerazione nel trattare le problematiche dello sviluppo, della crescita e della crisi occupazionale su tutto il territorio regionale. Crisi strutturale presente da anni, sulla quale si è abbattuta anche la pandemia che ne ha determinato un aggravamento”. “È alla Regione Puglia che rivolgiamo l’ennesimo appello – secondo il Segretario generale della Cisl Puglia, perché “non è più rinviabile una forte azione di coesione sociale nazionale e territoriale, un piano per il lavoro, un piano sociale regionale in cui le parti sociali e le Istituzioni siano facce della stessa medaglia.”. “Azione, cuore, tenacia, speranza, partecipazione, testimonianza, impegno e solidarietà – ha concluso Castellucci – continueranno ad essere i valori che da 71 anni caratterizzano la Cisl, Sindacato al cento per cento, il Paese, la Puglia hanno bisogno di lavoro dignitoso che purtroppo non è ancora per tutti. L’invito a tutti è che occorre impegnarsi per creare il buon lavoro, il lavoro stabile e ben retribuito che possa realizzare economicamente e socialmente la persona”.

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