Chiusura della vertenza ASL Lecce su inquadramento degli operatori ex legge 16 del 1987

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Chiuso oggi con soddisfazione delle parti sindacali e dei lavoratori il tavolo sepac regionale, tenutosi presso la ASL Lecce alla presenza del direttore generale dell’assessore regionale al welfare e dell’assessore al lavoro.
 
Dopo ampio dibattito teso a recepire in via definitiva la proposta della Asl e della Regione circa l’estensione dei benefici previsti dalla sentenza della Corte d’Appello anche ai non ricorrenti operatori ex legge 16 del 87, preso atto della legittimazione del tavolo con formale assunzione dell’impegno di spesa previsto dalla regione Puglia per far fronte a tale transazione di estensione sì e convenuti e si è condiviso fra le parti sociali e la direzione generale la proposta originariamente fatta della Asl e dalla regione di inquadramento degli operatori ex legge 16 in categoria B qualifica professionale OTA con fascia economica superiore fino alla concorrenza ed a esaurimento della somma stanziata pari a €500000, con arretrati di una annualità o più, a seconda ed in funzione della somma residua.
 
Soddisfazione da parte di tutti per la chiusura della trattativa della vertenza che dura ormai da circa 10 anni. I lavori continueranno già da lunedì prossimo in sede di delegazione in direzione generale per approfondire con dati certi numeri e impegno di spesa.