Regione Puglia: informativa sui processi di stabilizzazione personale precario del SSR

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Oggi 13 giugno 2018 il direttore del dipartimento politiche della salute Dottor Giancarlo Ruscitti ed il dirigente Dottor Giovanni Campobasso hanno illustrato alle OO.SS. le ultime rilevazioni tecniche sul numero di personale medico, infermieristico, tecnico, e Oss, da stabilizzare in Puglia, sulla base dei fabbisogni (minimo e massimo) rivisti alla luce dell’ormai noto “modello Piemonte”, delle piante organiche delle Aziende Pugliesi che si intendono riferite al 31.12.15, delle normative vigenti e della sostenibilità finanziaria delle assunzioni a tempo indeterminato.
La novità e la consegna da parte del MEF del verbale che autorizza la regione ad avviare i processi di assunzione/stabilizzazione in ragione ai numeri e alle professionalità che nello stesso verbale vengono citate.
 
Sebbene la tecnostruttura Regionale abbia annunciato l’avvio delle stabilizzazioni per Medici, Oss, ed ostetriche, (che abbiamo accolto con estrema soddisfazione) e nonostante si sia dichiarata “capienza” per un numero di stabilizzazione di personale infermieristico pari a n.857 precari (dato rilevabile dagli elaborati inviati dalle singole asl) non vi è ancora alcuna chiarezza sui tempi e sulle procedure dei percorsi di stabilizzazione. La cosa certa è che nei prossimi giorni ci sarà un atto di indirizzo rivolto alle asl che dal 1 luglio potranno procedere alla trasformazione dei contratti per parte del personale citato nell’informativa, gli altri dovranno aspettare ridefinizioni organiche e distributive del personale.Nelle more di un prossimo incontro urgente, richiesto con forza dalla nostra organizzazione, e manifestata l’esigenza di avviare percorsi di mobilitazione del personale interessato che rivendica i propri diritti, La Cisl Fp ha richiesto di omogeneizzare con urgenza i meccanismi di proroga per il raggiungimento dei requisiti richiesti dalla Legge Madia (per evitare che, nel frattempo alcuni “precari” possono essere esclusi dalle future stabilizzazioni).

A tale richiesta è seguita l’immediata necessità di un confronto diretto con l’amministrazione per la verifica dei dati illustrati in data odierna, per prevedere, già nelle prossime ore, l’avvio delle procedure di stabilizzazione anche per il personale infermieristico.

 
Pertanto, ritenendo insufficiente l’informativa ricevuta, Cgil Cisl e Uil del Pubblico Impiego hanno unitariamente concordato di richiedere, con urgenza, un tavolo di concertazione monotematico per definire un indirizzo uniforme rivolto agli enti del SSR sulla applicazione della stabilizzazione del personale interessato.
 
             

 

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