Lavoro, tutele sociali, pensioni: Cgil Cisl Uil proseguono la mobilitazione anche in Puglia

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Dalla prossima settimana un piano straordinario di assemblee nei luoghi di lavoro.

Dopo le 100 piazze di sabato 14 ottobre per chiedere al Governo misure concrete per previdenza, lavoro e stato sociale nella legge di bilancio e dopo il deludente incontro sulle pensioni con il Governo dello scorso 16 ottobre, dove sono venuti meno impegni assunti nella “fase 2” del confronto, Cgil Cisl Uil hanno deciso di proseguire la mobilitazione con un piano di assemblee straordinario nei luoghi di lavoro. “Anche in Puglia – scrivono in una nota Pino Gesmundo Segretario Generale Cgil Puglia, Daniela Fumarola Segretario Generale Cisl Puglia, Aldo Pugliese Segretario generale Uil Puglia e Bari-Bat – a partire dalla prossima settimana e fino alla metà di novembre Cgil Cisl Uil assieme alle categorie organizzeranno un fitto calendario di incontri nei luoghi di lavoro per informare e confrontarsi sulle risultanze dei tavoli avuti con il Governo”. Nessuna risposta è giunta al momento alle confederazioni nazionali sulla richiesta di un confronto direttamente con il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Nella piattaforma unitaria Cgil Cisl Uil chiedono più risorse sia per l’occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali; il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita; un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui; una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura; l’adeguamento delle pensioni in essere; la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego; risorse aggiuntive per la sanità ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza. Misure e interventi che avrebbero il carattere dell’equità e parlano delle priorità del Paese, e per le quali Cgil Cisl Uil con questo piano di assemblee a tappeto – azienda per azienda, territorio per territorio – chiedono il forte sostegno dei lavoratori.